Published On: 27 Novembre 2024417 words2.1 min read

(Adnkronos) – Dopo la notizia del divieto per i tifosi laziali di andare in trasferta ad Amsterdam in occasione della partita di Europa League contro l’Ajax, il sindaco di Roma Roberto Gualtieri ha chiamato la sua omologa di Amsterdam, Femke Halsema. A riferirlo è una nota del Campidoglio. “Pur comprendendo i timori seguiti alle recenti violenze e al clima creatosi ad Amsterdam, dopo la partita dello scorso 7 novembre, – si legge – il Sindaco ha voluto rassicurare Halsema che la stragrande maggioranza dei tifosi laziali non ha alcun legame con posizioni antisemite, razziste e violente e che le azioni di una piccola minoranza di tifosi non può consentire alcuna generalizzazione”. 

”Gualtieri ha anche specificato alla Sindaca – si legge ancora – che la società guidata dal presidente Lotito è una società sana ed è da sempre fortemente impegnata ad emarginare queste frange estremiste che danneggiano l’immagine della squadra e della città, un fenomeno purtroppo presente in tante tifoserie calcistiche. Il Sindaco, pur rispettando la decisione di Halsema, si è anche detto disponibile a qualunque forma di collaborazione, qualora potessero emergere disponibilità a rivedere la decisione presa anche per tutelare le migliaia di tifosi della Lazio che hanno già speso soldi per organizzare la trasferta. Il colloquio tra i due sindaci si è svolto con toni cordiali e amichevoli”. 

La partita tra i biancocelesti e l’Ajax è prevista per il 12 dicembre e, su decisione del cosiddetto ‘traingolo di Amsterdam’ (sindaco, questore e capo della Procura) si giocherà con il settore ospiti chiuso per il rischio di nuovi scontri con matrice antisemita. 

Sul tema era intervenuto anche il ministro per lo sport e i giovani, Andrea Abodi. “Siamo in contatto con il nostro ambasciatore ad Amsterdam, anche il ministro Tajani ha fatto un intervento e anche io farò una telefonata in giornata al mio collega olandese che è stato molto garbato nei confronti degli italiani e ci siamo fatti i complimenti per la coppa Davis riconoscendo la qualità dei nostri atleti. E’ molto sconveniente, ritengo sia stata una mancanza molto grave dal punto di vista formale”, ha detto Abodi a margine della presentazione del progetto ‘Sport per la Legalità’. 

“Il sindaco di Amsterdam – ha concluso – mi sembra che sia testimone non disinteressato di quanto successo solo pochi giorni. Esprimersi in quella maniera nei confronti di cittadini italiani, preventivamente e generalizzando non è nelle regole dei buoni rapporti e del rispetto tra i nostri popoli che sono amici. Certamente non faremo passare la cosa come un fatto di cronaca e vedremo come andrà a finire”. 

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